Dopo i deludenti dati delle vendite di automobile pure-electric degli ultimi mesi, un fenomeno globale ma soprattutto rilevante in Italia, è ripartito il dibattito sulle cause della lentezza nella diffusione degli EV. In primo piano c’è come sempre l’insufficienza dell’infrastruttura di ricarica pubblica e la scarsa diffusione di quella domestica e aziendale. Non per nulla le risorse mobilitate in sede di PNRR a questo scopo sono notevoli, superiori di molto a quelle destinate agli incentivi diretti.  I pareri non sono tuttavia unanimi. C’è chi sottolinea che si è fatto troppo poco (o nulla) per spingere la standardizzazione tecnica (convivono oggi sei “standard” solo per le prese). Altri notano che l’alternativa delle batterie “swappable” è stata esclusa con troppa facilità e forse meriterebbe una riconsiderazione (sull’esempio di Cina e India). Resta il fatto che il capitolo dell’adeguamento delle reti di distribuzione di energia ai nuovi carichi sia il grande dimenticato in ogni piano di elettrificazione.

Le tematiche

• Infrastrutture di ricarica: dove mettere i soldi?
• L’elefante invisibile nella stanza: le reti di distribuzione elettrica
• I non-standard di ricarica, un problema dimenticato
• E le tariffe?

Modera
Marco Comelli, Titolare, Studio Comelli

PNRR e gli incentivi per le infrastrutture di ricarica
Francesco Naso, Segretario Generale, Motus-E

E-Mobility : Prospettive di sviluppo del mercato e dell’infrastruttura di ricarica
Fabrizio Arena, Partner – Automotive & Mobility, BIP – Business Integration Partners

La strategia di una multiutility nel campo della ricarica elettrica
Mario Nicotera, Responsabile mobilità elettrica, IrenGO

Reefilla: l’opportunità di uno storage di energia decentralizzato
Gabriele Bergoglio, Co-founder, Financial & Ops Officer, Reefilla 

Possibili correttivi allo stress di rete dovuto alla ricarica degli EV
Marco Rossi, ricercatore, RSE

Il mercato degli e-bus, tra sfide ed opportunità

Andrea Colella, Manager, PwC
Alexandros Vafiadis, Manager, PwC Strategy&

GTT – Torino. La transizione elettrica nel trasporto pubblico locale
Marco Zanini, Responsabile Ingegneria di Manutenzione, GTT – Gruppo Torinese Trasporti

*in attesa di conferma