Abecasis Francisco
Alemanno Andrea
Sessione istituzionale d’apertura: Next Generation Mobility: cities belong to the new generation
Arena Fabrizio
Le vie diverse della DE-fossilizzazione
Evoluzione del mercato e della mobilità, disallineamento tra domanda e offerta.
Avarello Luca
MaaS: tecnologie e governance al servizio della sostenibilità
L’intervento si basa sulla esperienza di Roma sui servizi MaaS. L’interesse nato nel corso del 2020 si concretizza nel 2021 grazie a finanziamenti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (ex MATTM), ed ai successivi finanziamenti del MaaS 4 Italy. Roma Capitale, nel mese di febbraio dell’anno 2022, si aggiudica insieme alle città di Milano e Napoli il primo bando con citta pilota, adattando i primi sviluppi tecnologici alle indicazioni del progetto nazionale. A valle della prima fase sperimentale, prevista nel MaaS4Italy e terminata a fine dell’anno 2023, l’intervento si concluderà per porre alcuni punti di riflessione sulle prospettive future del Maas.
Balza Federica
SESSIONE DI INTERVENTO E-mobility e bio-combustibili
Bandiera Matteo
Tecnologie digitali al servizio della mobilità sostenibile: l’iniziativa HD MOTION
Barlocchetti Sergio
Modera la sessione
IV Conferenza Nazionale sull’Urban Air Mobility e Advanced Air Mobility
Barone Roberto
E-Mobility e bio-combustibili
Battaglia Cesare
Verso modelli innovativi di circolarità per i veicoli
Il nostro studio esamina il livello di maturità degli ecosistemi di Mobilità Aerea Avanzata (AAM) in diversi paesi, evidenziando che nessuna nazione è attualmente in possesso di un ecosistema AAM completo e maturo. Nonostante una maturità complessiva simile, le nazioni analizzate seguono driver di sviluppo differenti, focalizzati su strategia, tecnologia, infrastrutture e attivazione dell’ecosistema. Le aree critiche da potenziare includono regolamentazione, infrastrutture e accettazione pubblica. Per promuovere l’avanzamento globale del mercato AAM, risulta fondamentale la condivisione di best practices tra nazioni, la pianificazione continua a livello nazionale e lo sviluppo di una regolamentazione solida che al tempo stesso non costituisca una barriera insormontabile per i player industriali.
Biassoni Federica
Mobilità e benessere. Un binomio possibile?
La mobilità è un diritto fondamentale sancito dalla nostra Costituzione, un’esperienza quotidiana per la gran parte di noi, un’occasione per perseguire il proprio benessere (o per sperimentare un’assenza di benessere). Quale rapporto esiste tra nuove generazioni, bisogno di mobilità e scelte di mobilità? Un’esplorazione dal punto di vista della psicologia dei trasporti.
Bono Luca
Navigating turbolences in future aerospace mobility
Calò Anselmo
I ricambi auto usati e l’economia circolare
La vendita ricambi usati on line – I ricambi nell’era del veicolo elettrico i ricambi come contributo determinante all’economia circolare.
Capellini Marco
Verso modelli innovativi di circolarità per i veicoli
L’intervento è finalizzato a mettere in evidenza come le aziende del settore auto hanno iniziato da tempo ad applicare nuovi modelli di business che abbracciano i principi della circolarità. Manutenzione dei componenti usati, riciclo a ciclo chiuso dei materiali, utilizzo di materiali riciclati, sono alcune delle strategie che il settore auto sta perseguendo in ottica di circolarità. Gli scenari macro economici dei prossimi anni mettono chiaramente in evidenza che il possesso della materia è un elemento chiave per la competitività del settore.
Capogna Nico
MaaS: trasporto pubblico locale e scelte di mobilità individuale
Nico Capogna è il CEO e co-fondatore di FB Innovation srl, creatrice del sistema Pin Bike. Laureato presso l’Università di Roma “La Sapienza” e certificato come Mobility Manager da Euromobility, è un appassionato cicloattivista urbano. Sotto la sua guida, Pin Bike ha implementato un innovativo sistema di certificazione e incentivazione per gli spostamenti in bicicletta, riducendo le emissioni di CO2 e migliorando la mobilità
sostenibile in diverse città europee.
Capomasi Gabriele
Studio sullo status attuale della maturità e sulle prospettive future degli ecosistemi di Mobilità Aerea Avanzata in Italia e nel Mondo
l nostro studio esamina il livello di maturità degli ecosistemi di Mobilità Aerea Avanzata (AAM) in diversi paesi, evidenziando che nessuna nazione è attualmente in possesso di un ecosistema AAM completo e maturo. Nonostante una maturità complessiva simile, le nazioni analizzate seguono driver di sviluppo differenti, focalizzati su strategia, tecnologia, infrastrutture e attivazione dell’ecosistema. Le aree critiche da potenziare includono regolamentazione, infrastrutture e accettazione pubblica. Per promuovere l’avanzamento globale del mercato AAM, risulta fondamentale la condivisione di best practices tra nazioni, la pianificazione continua a livello nazionale e lo sviluppo di una regolamentazione solida che al tempo stesso non costituisca una barriera insormontabile per i player industriali
Cappello PaoloMaria
A che punto siamo con i vertiporti passeggeri?
Capra Marcello
Le iniziative italiane e i corridoi a idrogeno
Verrà fatto il punto sulle iniziative in atto a livello nazionale sullo sviluppo della filiera ad idrogeno, in particolare sulle indicazioni emerse dal nuovo PNIEC presentato dal Governo fino agli sviluppi legati al tavolo del MASE sulla strategia. Un focus particolare verrà svolto sugli investimenti previsti dal PNRR, a partire dalla realizzazione di hydrogen valleys nelle aree industriali dismesse fino allo sviluppo delle stazioni ricarica per il trasporto stradale e per quello ferroviario. Infine un aggiornamento sulle iniziative in corso per lo sviluppo del corridoio Sud per il trasporto dell’idrogeno.
Capra Marcello
Le iniziative italiane e i corridoi a idrogeno
Verrà fatto il punto sulle iniziative in atto a livello nazionale sullo sviluppo della filiera ad idrogeno, in particolare sulle indicazioni emerse dal nuovo PNIEC presentato dal Governo fino agli sviluppi legati al tavolo del MASE sulla strategia. Un focus particolare verrà svolto sugli investimenti previsti dal PNRR, a partire dalla realizzazione di hydrogen valleys nelle aree industriali dismesse fino allo sviluppo delle stazioni ricarica per il trasporto stradale e per quello ferroviario. Infine un aggiornamento sulle iniziative in corso per lo sviluppo del corridoio Sud per il trasporto dell’idrogeno.
Cartolano Fabio
Il Futuro della Logistica Urbana è aperto: l’iniziativa Open Logistics Foundation
La logistica urbana sta assumendo sempre più rilievo negli ultimi anni per il governo dei flussi di traffico e l’uso ottimale degli spazi pubblici, in particolare di quelli a bordo strada (il cosiddetto curbside management). Le attuali sfide, come l’incompatibilità delle piattaforme digitali, i costi elevati e la mancanza di cooperazione, possono essere affrontate in modo efficace attraverso un approccio collaborativo. Oltre ad alcuni casi studio specifici, nella presentazione sarà illustrato il ruolo della Open Logistics Foundation nel promuovere una piattaforma neutrale e basata sulla comunità per lo sviluppo e la condivisione di software e hardware open-source. Vari gruppi di lavoro si concentrano su sfide specifiche della logistica.
CAVARGNA CHIARA
Il piano dell’accessibilita’ e dell’intermodalita’ della Citta’ Metropolitana di Torino: un approccio intermodale alla pianificazione della mobilita’ sostenibile
Nella pianificazione della mobilità sostenibile, la Città Metropolitana di Torino adotta un approccio intermodale mettendo in connessione diversi modi di trasporto (ciclabilità, micromobilità, servizi in sharing, car pooling, TPL a chiamata, su gomma e su ferro) per rispondere alle esigenze dei singoli territori individuando l’offerta più adeguata per caratteristiche tecniche e per sostenibilità economica. Questo approccio è recepito nella redazione del Piano dell’Intermodalità e dell’accessibilità, piano attuativo del PUMS che si occupa di ridisegnare la rete del TPL (principalmente extraurbano) per tutta la Città metropolitana, con logiche di integrazione e con attenzione alla “user experience” per rimuovere gli ostacoli che rendono difficile l’integrazione effettiva (ad es. barriere tariffarie).
Chiaramonti David
Turin Joint Statement on Sustainable Biofuels: il ruolo dei biocombustibili sostenibili al 2030-2050
I combustibili alternativi sono un componente essenziale nella strategia di riduzione delle emissioni serra in EU ed a livello internazionale, e possono coprire sia il settore stradale che aeronautico e marittimo. Tra questi, il ruolo principale è svolto dai biocombustibili sostenibili. Nell’intervento verrà riassunto il potenziale di questi combustibili nei diversi scenari EU, le materie prime, ed i challenge tecnologici e di processo.Verrà quindi descritto il contenuto del Turin Joint Statement on Sustainable Biofuels, redatto in occasione del G7 Energia che si è tenuto a Torino, e che ha visto un incontro specifico organizzato dal Politecnico di Torino assieme al MASE presso il Castello del Valentino.
Cordone Emanuele
Contesto di mercato e prospettive per EV e motore termico
Costantino Giuseppe
Generazione Z e il futuro della mobilità
Come cambia il paradigma della mobilità per le nuove generazioni? Cosa devono fare aziende, amministrazioni, e operatori del settore per venire incontro alle modificate esigenze in ambito sostenibilità? Che ruolo hanno le nuove tecnologie in questo processo, con una particolare attenzione alla Generative AI? Come rendere efficaci e interattivi i nuovi paradigmi come il Maas alla generazione Z?
Crisci Michele
Partecipa alla tavola rotonda
Un approccio ad ampio raggio alla defossilizzazione
Cugnach Federica
Verso un futuro sostenibile: opportunità e sfide nello sviluppo di impianti Power to X e Idrogeno
Oggi, la transizione verso un’economia sostenibile è essenziale per affrontare le sfide del cambiamento climatico e per ridurre significativamente le emissioni di gas serra. In questo contesto, le tecnologie Power to X (P2X) e l’idrogeno a basso contenuto di carbonio, Metanolo e Ammoniaca rappresentano pilastri cruciali per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Tuttavia, lo sviluppo e l’implementazione di questi impianti non sono privi di sfide. La competizione internazionale è agguerrita e le normative come la “RED II Delegated Acts on Renewable Fuels of Non-Biological Origin (RFNBO) and Greenhouse Gas (GHG) accounting” impongono standard rigorosi. Inoltre, i vincoli di permitting, i requisiti di sicurezza e gli impatti ambientali rappresentano elementi critici che richiedono una pianificazione meticolosa.
Curnis Alberto
Alberto Curnis ha conseguito nel 2019 la laurea in Ingegneria Gestionale con specializzazione in Supply Chain Management del Politecnico di Milano e a inizio 2023 ha completato il Percorso Executive in SCM con specializzazione in Logistica Distributiva presso la Graduate School of Management del Politecnico. Da inizio 2020 lavora presso gli Osservatori Digital Innovation e attualmente ricopre il ruolo di Ricercatore presso l’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata e l’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet”.
Da Vià Massimo
H2MA – Sviluppo di corridoi idrogeno alpini nella Città Metropolitana di Torino per la logistica Logistica e il Trasporto Pubblico Locale
Sostenuto dal programma INTERREG Alpine Space, il progetto H2MA opera per coordinare i piani e le politiche di investimento per l’idrogeno per la mobilità delle regioni alpine in Italia, Francia, Slovenia, Austria e Germania. In questo contesto, la Città Metropolitana di Torino ha condotto un’analisi delle necessità di investimenti in stazioni di distribuzione di H2 per la mobilità, in modo da ottemperare alle normative dell’UE e alla futura domanda di H2 prevista da parte delle società di logistica, con un focus sullo scenario di domanda attesa generata dal traffico lungo i corridoi stradali internazionali che collegano Francia e Svizzera, i cui risultati sono qui presentati
De Rosa Liberale
Il ruolo dell’idrogeno nella mobilità del futuro
DEAMBROGIO ALICE
Le diverse vie della defossilizzazione, e-mobility e bio combustibili
L’intervento si snoderà intorno a tre temi principali: IrenGO, offerta e sviluppo infrastrutture di ricarica nel mondo B2B; L’elettrificazione della flotta interna del Gruppo Iren, un Case Study di successo; La nuova App IrenGO a servizio dell’infrastruttura pubblica e delle Aziende.
Distefano Alessandro
Mobilità individuale e offerta de trasporto
In un contesto di mobilità caratterizzato da una domanda sempre più occasionale e “polverizzata”, il “sistema dell’offerta” deve saper leggere i nuovi scenari e saper cogliere – in tempi sempre più contenuti e con sempre maggiore flessibilità – le opportunità di trasformazione. I “sistemi MaaS” acquisiscono progressivamente la capacità di saper tracciare le esigenze dell’utenza (attraverso una lettura continua nel tempo del “singolo individuo”) e, contestualmente, stimolano soluzioni di mobilità e di servizio che il “sistema di trasporto” non riesce ancora ad esprimere con la giusta reattività. E’ necessario individuare nuovi modelli pubblico-privati per la pianificazione e la gestione dell’offerta di servizio ed il controllo dei flussi di mobilità (sia fisici che digitali), fortemente stimolati da processi di condivisione e lettura integrata del dato e dei risultati di servizio.
Ferrari Chiara
Mobilità tra teorie top-down ed esigenze dei cittadini
Il TPL post Covid non si è ancora ripreso e i dati mostrano come il trasporto privato conservi forte attrattività per i cittadini. Nelle aree metropolitane, in particolare, si affacciano molteplici sfide legate ai cambiamenti sociali: meno bambini e più anziani, sacche di povertà, spazi contesi tra auto e pedoni, sicurezza per tutti. La digitalizzazione dei servizi non va di pari passo con l’alfabetizzazione digitale della popolazione: quale futuro per le piattaforme di servizi di mobilità integrata e quali elementi inserire nell’equazione per progettare il futuro della mobilità alla luce dell’intersezionalità dei fenomeni?
Ferraris Alessandro
L’aerodinamica attiva: stile e funzionalità oltre l’Hypercar
L’aerodinamica attiva è una delle innovazioni più interessanti nei veicoli di oggi, offrendo a tecnici e designer nuove possibilità creative. Le hypercar hanno aperto la strada a queste tecnologie, ma presto vedremo sviluppi anche per moto e veicoli del futuro. Con elementi come griglie attive, splitter regolabili, diffusori posteriori e tecnologie come il wing morphing, il flusso d’aria viene ottimizzato in tempo reale per ridurre la resistenza e migliorare stabilità ed efficienza. Il design diventa così una perfetta sintesi di forma e funzioni, e mutando si adatta a ogni tipo di veicolo, ad ogni profilo missione.
Foglietta Chiara
Sessione istituzionale d’apertura
Next Generation Mobility: cities belong to the new generation
Furio Camillo
Come i giovani immaginano le città del futuro
La ricerca che viene presentata, realizzata prima dell’estate sul panel e sulla community Webboh, utilizza un approccio psicometrico per comprendere il coinvolgimento giovanile nella mobilità futura, integrando la psicografia per profilare comportamenti e valori. La lettura psicografica consente di analizzare motivazioni, percezioni e valori emotivi in modo da offrire una visione approfondita della Generazione Z. La ricerca dunque produce un set di città “immaginate” dai giovani italiani fra 14 e 17 anni, caratterizzate da sistemi di mobilità differenti e visioni del propria vita ovviamente diverse. La ricerca ha poi approfondito l’immaginario dell’uso della biciclette in città mediante modelli a equazioni strutturali di causa-effetto su variabili latenti e manifeste.
Gastaldo Luca
Passaporto digitale delle batterie: una soluzione circolare per la transizione ecologica
Giannuzzi Stefania
Riqualificazione urbana per la mobilità delle persone e delle merci
Obiettivo del programma di interventi è quello di promuovere azioni dirette sui territori comunali che hanno attuato pienamente le disposizioni di limitazione delle emissioni in atmosfera stabilite dalla Regione Piemonte per migliorare la qualità dell’aria in ambito urban, attraverso la realizzazione di interventi replicabili e scalabili che possano promuovere la qualità della vita urbana (es. zone scolastiche, percorsi ciclabili, aree pedonali, aree verdi, depavimentazione).
Guglielmi Paolo
Nord Ovest Digitale E Sostenibile, il progetto Electro – Veicoli Elettrici: Ricarica e Tecnologie
La mobilità è uno dei settori più influenzati dalla doppia transizione, verde e digitale, con nuove tecnologie che hanno un impatto sia sui veicoli sia sulle infrastrutture. Electro è il Flagship project di NODES dedicato a sostenere la transizione della filiera verso l’integrazione di nuovi sistemi, infrastrutture e servizi per la mobilità elettrica. Il Flagship sta creando nuovi sistemi e materiali di ricarica specifici per gli EPV, ma anche un laboratorio per fornire opportunità di sperimentare e testare nuove soluzioni e applicazioni per la ricarica dei veicoli elettrici verso il V2G. I ricercatori stanno anche lavorando su modelli di business specifici per le soluzioni legate agli EPV.
Guglielminetti Paolo
eReadiness 2024 – Il lungo percorso dell’Italia verso l’e-mobility di massa
Il 20 settembre verranno a Milano presentati i risultati dell’edizione 2024 di eReadiness, la survey di PwC sulla mobilità elettrica, giunta alla quinta edizione ed ormai estesa a 27 paesi. In occasione di NGM verrà data una prima introduzione qualitativa alla ricerca in termini di perimetro e tendenze.
Guzzardi Giuseppe
MAAS : Trasporto pubblico locale e scelte di mobilità individuale
Imberti Omar
Le infrastrutture di ricarica Italia: tra fake e realtà
La mobilità elettrica propone un nuovo paradigma del “rifornimento” che permette di ricaricare il proprio veicolo elettrico in vari momenti ed in varie occasioni, slegandosi dalla sola area di servizio. Oltre alla ricarica domestica e alla ricarica aziendale la ricarica pubblica riveste un ruolo basilare. E’ vero che l’Italia ha una rete inadeguata alle necessità degli e-driver? E’ vero che i tempi di ricarica non sono compatibili con le abitudini degli automobilisti italiani? L’attuale tecnologia è sufficientemente matura? Durante l’intervento si proverà a rispondere con dati e situazioni reali.
Licchelli Luigi
Maas e sharing mobility: primi bilanci tra rischi e opportunita
Il punto di vista di Assosharing, l’associazione nazionale che racchiude la stragrande maggioranza degli operatori della sharing mobility. Un primo bilancio sugli effetti che le piattaforme MAAS stanno avendo sul mercato del vehicle sharing. Un sguardo sui risultati finora ottenuti, sui rischi che sottendono l’ingresso delle aziende di sharing nelle piattaforme e sulle opportunità che si potrebbero generare in futuro.
Löbling Lisa
Elevating Urban Mobility: Il progetto FLAMINGO e il futuro dei taxi aerei per la mobilità regionale
Le aree urbane si confrontano con una crescente congestione del traffico ed un aumento della domanda di servizi di mobilità. Nel progetto FLAMINGO si valuta la fattibilità dei servizi di taxi aerei in una regione tedesca. I risultati, basati su simulazioni, analisi della domanda ed economiche, offrono spunti che possono contribuire sia alla pianificazione strategica urbana e dei trasporti comunali che alle decisioni di investimento di fornitori di servizi mobilità, contribuendo a una più ampia adozione di soluzioni di mobilità aerea avanzata. Unitevi a noi per esplorare il potenziale dei taxi aerei, discuterne le applicazioni alla mobilità regionale e applicarne i risultati ad altre regioni.
Marconi Monica
Servizi a chiamata: l’esperienza di Autoguidovie
I servizi a chiamata rappresentano un’importante opportunità di sviluppo nel settore del trasporto pubblico locale, in particolare in alcuni contesti territoriali. Autoguidovie racconta la propria esperienza pluriennale nella progettazione e gestione di questa tipologia di servizi e i positivi risultati ottenuti, in termini di maggiore soddisfazione dell’utenza e sostenibilità ambientale.
Marnati Matteo
Un approccio ad ampio raggio alla defossilizzazione
Mazza Pasquale
Consigliere, Città Metropolitana di Torino – Sindaco di Castellamonte
Mercurio Fabrizio
Contesto di mercato e prospettive per EV e motore termico
Merella Arcangelo
MaaS: tecnologie e governance al servizio della sostenibilità
Migliorini Silvia
La mobilità a GPL: i numeri, le tendenze e futuro delle soluzioni bio e rinnovabili
il GPL nel settore della mobilità leggera presenta sempre più numeri interessanti nelle nuove immatricolazioni ed un’ulteriore spinta alla crescita delle auto alimentate con il carburante gassoso alternativo è supportata dalla misura di incentivo al retrofit delle auto già circolanti previste all’interno della misura adottata dal MIMIT per il 2024 nel c.d. Ecobonus auto.
Peraltro, le imprese di Assogasliquidi sono impegnate nello sviluppo della disponibilità di bioGPL (realtà già presente sul mercato grazie alle quantità prodotte dalle bioraffinerie di ENI) e di DME rinnovabili, entrambi prodotti per i quali il recente PNIEC individua specifici target da raggiungere entro il 2030.
Millo Federico
Il futuro dei motori a combustione interna.
In uno scenario in cui si susseguono gli annunci di bandi sempre piu’ imminenti dei motori a combustione interna e l’elettrificazione viene presentata come l’unica soluzione possibile per la decarbonizzazione del settore trasporti, ci si puo’ domandare se parlare di futuro del motore a combustione interna non sia un ossimoro. Tuttavia la velocità con cui potranno essere implementate soluzioni tecnologiche efficaci per il contenimento del riscaldamento globale sarà il fattore decisivo per la decarbonizzazione del settore trasporti, e lo sfruttare un mix di tecnologie a basse emissioni che includa motori a combustione interna alimentati da combustibili “carbon neutral” puo’ consentire di accelerare significativamente la transizione energetica rispetto agli scenari a tecnologia singola.
Moro Gaspardo Massimo
Crisi di crescita o peak bike?
La crisi del trasporto pubblico durante il Covid ha riproposto la bicicletta come alternativa sostenibile per la mobilità quotidiana. Gli incentivi hanno spinto le vendite di biciclette. Le reti ciclabili stanno progressivamente crescendo grazie a finanziamenti pubblici decisamente superiori rispetto al passato (es. PNRR). La mobilità ciclistica fa parte ormai dei programmi politici a tutti i livelli. Eppure, i dati dicono che, a parte alcune eccezioni virtuose, il modal share della bicicletta non cresce come ci si aspettava. Quali sono i punti deboli del sistema? Dov’è necessario intervenire per sbloccare la situazione?
Nizzoli Nicola
La crescita del Mercato in Italia e nell’Unione Europea : un processo complesso che richiede maggiori azioni e tutele.
Con la forte crescita dell’Advanced Air Mobility occorre fare un’analisi precisa e dettagliata sullo stato attuale del settore , sulla capacità di integrare e gestire questa nuova realtà con l’esistente in una convivenza tutta da progettare. Integrare un sistema porta a delle naturali complessità e obbliga a dover tenere conte di queste nuove esigenze. La vera sfida sarà quella di creare un ecosistema che tutela tutti gli operatori nella massima sicurezza.
Oriolo Francesco
Modera
Conferenza Nazionale sull’idrogeno e gli e-fuels
Pala Mara
MaaS: tecnologie e governance al servizio della sostenibilità
Pane Massimiliano
Interverrà nel panel “a che punto siamo coi vertiporti passeggeri?”
Papagni Giovanni
La mobilità ad idrogeno nel contesto della neutralità tecnologica: prospettive e criticità
Perera Alessandra
Innovazione e sostenibilità: il ruolo di Vehicle Valley nel ridisegnare la mobilità del futuro
Petri Alessandro
Conferenza Nazionale sull’idrogeno e gli e-fuels – per energia più verde
Pochettino Enrico
E-mobility e interazioni con il settore elettrico
L’e-mobility, soprattutto in scenari di forte penetrazione nel mercato, avrà degli impatti significativi sulla gestione del settore elettrico. La pianificazione dello sviluppo delle reti di distribuzione deve tenere conto delle aspettative di distribuzione dei punti di carica (del TPL, domestici e pubblici) e della distribuzione temporale delle potenze e dei flussi energetici.
Al tempo stesso, lo sviluppo di sistemi di smart charging e di veichle to grid possono limitare gli impatti sulle reti o addirittura fornire alle stesse degli strumenti di bilanciamento e risoluzione delle congestioni permettendo una più veloce penetrazione delle rinnovabili.
Pronello Cristina
L’importanza dei dati per comprendere i comportamenti dei viaggiatori e supportare la pianificazione e la definizione di politiche di mobilità
Progettare un sistema di trasporto sostenibile richiede la comprensione della domanda di trasporto e dei comportamenti degli individui in risposta sia agli interventi strutturali che alle politiche di trasporto. Tale comprensione è un elemento chiave nella pianificazione dei trasporti; tuttavia, è anche un compito impegnativo a causa degli alti costi della raccolta dei dati. Le nuove tecnologie sviluppate per i sistemi di trasporto intelligenti (ITS) facilitano sempre di più la raccolta di dati, ma devono essere integrate con informazioni psicosociali per supportare adeguatamente gli amministratori che desiderano incoraggiare una mobilità più sostenibile. Costoro potrebbero essere notevolmente aiutati da un approccio basato sui dati per misurare il comportamento ecologico per comprendere meglio le determinanti del comportamento di mobilità, permettendo loro di analizzare l’impatto delle politiche adottate.
Quaglio Marzia
H2Mobility. L’idrogeno verde verso la mobilità di nuova generazione
Il progetto Flagship H2Mobility studia l’idrogeno verde sostenibile, da fonti rinnovabili, per valorizzarlo come carburante alternativo per la mobilità, in un’ottica di complementarietà rispetto alla mobilità elettrica. H2Mobility ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per la produzione, il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno verde, fino ad esplorare il suo utilizzo, in celle a combustile e motori termici. Il progetto ambisce a promuovere nuove ricerche con Aziende, anche valorizzando le nuove infrastrutture di testing, essenziali per la progettazione di nuovi sistemi e sottosistemi per la transizione verso l’idrogeno verde e il rafforzamento della filiera dell’idrogeno.
Rovatti Massimo
Prospettive per l’evoluzione della mobilità condivisa
Quali sono le domande e le sfide che chi si occupa di mobilità, ed in particolare di mobilità condivisa, si pone ogni giorno? Quali le azioni poste in essere? L’intervento in oggetto prova a rispondere – o almeno a condividere gli interrogativi – con l’ottica di chi opera nella smart mobility da più di 10 anni.
Sandiano Secondo
Ciclo-logistica: un nuovo settore che necessita di interventi e normative specifiche a tutela degli operatori professionali (imprese e lavoratori)
“L‘ultimo miglio con mezzi efficaci, efficienti e non inquinanti – analisi delle problematiche normative e operative sulle quali necessita l’attenzione delle istituzioni” Le cargo bike, o bici da carico, rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile per il trasporto urbano di merci, soprattutto nelle città congestionate dal traffico e in cerca di soluzioni ecologiche. Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi ambientali ed economici, il loro utilizzo comporta alcune problematiche e sfide normative. Affrontare queste problematiche permetterà di sfruttare appieno il loro potenziale, migliorando la qualità della vita urbana e contribuendo alla sostenibilità delle città.
Saponi Matteo
L’efficienza aerodinamica nello sviluppo della tecnologia UAS: il caso Overspace
Sebbene le teorie inerenti lo sviluppo e la realizzazione di velivoli senza pilota (UAS) siano allo studio da più di quarant’anni, è solo negli ultimi quindici che gli UAS hanno iniziato a diffondersi sul mercato grazie, in particolare, ad una configurazione multirotore economica e user-friendly. Configurazione, che rappresenta tuttavia anche uno dei principali vincoli allo sviluppo tecnologico a causa della scarsa efficienza e dei consumi elevati. Il presente intervento intende illustrare, mediante il caso di Overspace, gli effetti e le potenzialità di un accurato studio fluidodinamico in fase di progettazione e di una geometria aerodinamicamente efficiente, sulle prestazioni degli UAS.
Senili Mauro
Idrogeno come carburante rinnovabile per mobilità a zero emissioni
Nella corsa che l’umanità sta correndo contro il cambiamento climatico, l’idrogeno può svolgere un ruolo importante per accelerare lo sviluppo di infrastrutture rinnovabili. L’idrogeno è un vettore energetico adatto all’import di energie rinnovabili, ad essere impiegato come buffer per il bilanciamento della rete e come combustibile per decarbonizzare la mobilità pesante e di lungo raggio. Per poter diventare realmente efficacie, l’idrogeno necessita di una infrastruttura per la produzione, il trasporto, lo stoccaggio e l’erogazione.
Spazian Davide
Integrazione di infrastrutture di ricarica in azienda a sostegno di politiche ESG
Ingeteam è il perfetto solution provider per politiche e progetti a sostegno del raggiungimento degli ESG, promuovendo la transizione verso l’elettrico con prodotti di altissima qualità in AC e DC per far fronte a tutte le esigenze di ricarica dall’ambito semi privato a quello pubblico. Ingeteam, allo stesso tempo, è impegnata in prima persona a contribuire alla transizione ecologica, realizzando presso la propria sede italiana un parcheggio con stazioni di ricarica alimentati da un impianto fotovoltaico che sarà usato per ricaricare la propria flotta aziendale. Questo progetto, in linea con gli ESG, è volto alla riduzione della dipendenza delle risorse fossili e vuole rappresentare un modello replicabile in qualsiasi parcheggio a percorrenza medio-lunga
Sposini Roberto
Modera la sessione
Economia Circolare della mobilità: design, materiali, riciclo
Traversa Maurizio
Nuovo paradigma di E-mobility: il ruolo strategico del battery swap nel presente e nel futuro
IL MODELLO DI BATTERY SWAP RAPPRESENTA UNA SVOLTA CRUCIALE PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE E L’EFFICIENZA ENERGETICA. IN UN CONTESTO DI CRESCENTE DOMANDA DI SOLUZIONI RAPIDE E SOSTENIBILI PER I VEICOLI ELETTRICI, IL BATTERY SWAP PERMETTE DI SOSTITUIRE LE BATTERIE SCARICHE CON QUELLE CARICHE IN POCHI SECONDI, RIDUCENDO I TEMPI DI INATTIVITA’ E ABBATTENDO I COSTI OPERATIVI.QUESTA TECNILOGIA NON SOLO OTTIMIZZA L’USO DELLE RISORSE, MA APRE NUOVE OPPORTUNITA’ PER LA GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE. E’ UN INVESTIMENTO STRATEGICO CHE PUO RIDEFINIRE IL FUTURO DELLA MOBILITA’, COMBINANDO INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’.
Trentini Francesco
I lavori del futuro nella città del futuro
Profonde trasformazioni tecnologiche, demografiche e ambientali stanno ridisegnando la struttura sociale ed economica italiana. Tali mutamenti influenzano anche il mercato del lavoro: da un lato, nascono nuove professioni, dall’altro, le competenze richieste per quelle esistenti si evolvono. Le città sono epicentro di tali mutamenti e i contesti in cui i cambiamenti si esprimono in modo più evidente e conflittuale. Questo contributo esamina il ruolo delle città in questo momento storico, evidenziando esempi di competenze e professioni emergenti nell’ambito della mobilità.
Veronese Maurizio
MaaS: tecnologie e governance al servizio della sostenibilità
Maurizio Veronese si occupa di mobilità da molti anni. Appassionato di Mobility as a Service e di mobilità sostenibile, ha collaborato alla realizzazione di molteplici iniziative sul MaaS a livello locale, nazionale ed europeo. Con il Mobility Competence Center di Intellera Consulting aiuta le pubbliche amministrazioni a concepire, pianificare ed attuare politiche di governance della mobilità che consentano il raggiungimento di obiettivi sociali e supportino gli operatori di settore nello sviluppo del proprio business in compatibilità con le esigenze dei cittadini.
Zane Davide
AI Enabled Experiences: Next Automotive Services
L’AI sta trasformando le interazioni tra tecnologia e utenti, portando alla creazione di esperienze completamente innovative, in particolare nel settore automotive. La presentazione esplora l’integrazione dell’AI in servizi personalizzati attraverso agenti AI che gestiscono dati e necessità degli utenti in modo proattivo. Un esempio specifico è il “Vehicle Assistant”, che ottimizza l’uso del veicolo collegandosi a infrastrutture domestiche e servizi esterni, migliorando la gestione del veicolo e le esperienze di guida. L’approccio proposto mira a un’evoluzione dei servizi che sfrutta dati esclusivi e tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza operativa e l’interazione utente-veicolo, promuovendo soluzioni di mobilità personalizzate e avanzate.
Zanini Marco
GTT – Torino. Transizione energetica nel trasporto pubblico locale. Impatti operativi, logistici, strutturali.
Il Gruppo Torinese Trasporti ha avviato da qualche anno un esteso rinnovo della flotta che prevede la transizione energetica della flotta urbana verso la trazione elettrica. Progettare la transizione elettrica richiede un’attenta analisi delle condizioni al contorno; logistica dei depositi, disponibilità energetica, formazione del personale, pianificazione e programmazione del servizio. I fondi del PNRR hanno un ulteriore forte impulso a
tale trasformazione richiedendo una gestione attenta delle procedure di acquisto e della progettazione.